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Alcuni soci e amici della Marco Mascagna hanno prodotto un cd musicale donandolo alla Marco Mascagna per utilizzarlo come strumento promozionale per raccogliere fondi per l`Asilo Sector Primero di San Salvador. Il cd si intitola “Una musica per ...” raccoglie musiche di Pio e di Umberto Russo Krauss, gli interpreti sono Daniela del Monaco e Paolo Rescigno .
I brani eseguiti sono:
U. Russo Krauss: Poi sei venuta tu (voce e piano)
G. Bianchini/U. Russo Krauss: C`est toi l`été (voce e piano)
U. Russo Krauss/U. e P Russo Kraus: Valzer di balera (voce e piano)
G. Bianchini/P. Russo Krauss: Ma cos`è (voce e piano)
P. Russo Krauss: In un giorno di sole (piano)
U. Russo Krauss: Ammore, ammore, ammore (voce e piano)
P. Russo Krauss: Danza del tempo che passa (orchesta)
G. Bianchini/U. Russo Krauss: Senza parlà (voce e piano)
P. Russo Krauss: Senza titolo (piano)
U Russo Krauss/G. Bianchini: Dimme tu (voce e piano)
G. Bianchini/U. Russo Krauss: Si nun tuorne (voce e piano)
P. Russo Krauss: Per Marco: (orchesta)
Introduzione
Pedalando
In discesa
Dopo
P. Russo Krauss: Canzone per te (voce e piano)
P. Russo Krauss: In mare: i delfini (orchesta)
Margherita Russo Krauss/U. Russo Krauss: L'amour ne te ressemble plus (voce e piano)
Se sei interessato al cd scrivici (mail@giardinodimarco.it) o rivolgiti alle botteghe del commercio equo e solidale `O Pappece di Via Orsi (angolo Piazza Medaglie d´Oro) e di Via Monteleone (vicino a Piazza del Gesù).
Se vuoi puoi ascoltare in formato MP3 In discesa e C`est toi l`été
Daniela Del Monaco ha un repertorio vastissimo, che spazia dal `600 all’avanguardia, dalla musica colta alla canzone popolare e a quella d’autore. Ha cantato con importanti orchestre ed ensemble in Italia e all’estero. E’ docente di canto al Conservatorio di Salerno.
Paolo Rescigno pianista, arrangiatore, ingegnere del suono, ha accompagnato cantanti lirici, di musica leggera e attori di teatro, tra cui Leopoldo Mastelloni.
Pio e Umberto Russo Krauss non sono musicisti professionisti ma per la musica hanno una grande passione, Compongono canzoni e brevi pezzi musicali fin dagli anni ’60. Pio è medico, Umberto viceprefetto a Pistoia.
Versando sul nostro conto corrente (conto corrente postale n. 36982627 intestato a Associazione Marco Mascagna onlus, Via Ribera 1, 80128 Napoli) 100 euro, coprirai le spese che la comunità sostiene per garantire ad un bambino un anno di istruzione nonché la colazione e pranzo per tutti i giorni di scuola. Noi ti manderemo via e-mail le informazioni sull’asilo e le iniziative della Comunità di San Salvador, nonché le lettere che Padre Gerard periodicamente ci invia. Se vuoi potrai corrispondere con Rosy, la “direttrice” dell’asilo, o, tramite lei, con il bambino che hai adottato.
L'Associazione Marco Mascagna invia ogni anno in Salvador un contributo di solidarietà destinato all'asilo del Sektor 1 di almeno 7.000 euro
Si precisa che i contributi versati sono deducibili dalla vostra dichiarazione
dei redditi.
Album dell'Asilo Sector Primero
Clicca qui o sull'immagine per sfogliare l'album (si aprirà una finestra popup)
Da circa 12 anni un gruppo napoletano (formato da Comunità di Base, soci del CCG, dell'Associazione Marco Mascagna, e da vari altri singoli) intrattiene un rapporto diretto, intensivo e privilegiato di solidarietà con una Comunità di San Salvador (la capitale di El Salvador).
Tale Comunità fa capo a una parrocchia animata da un domenicano tedesco Gerhard Pöter (leggi le sue lettere da San Salvador), cui da qualche anno si è aggiunto un altro domenicano tedesco Paul Student.
Essa è operante in due quartieri della capitale, il 22 de Abril e Credisa, di diversa composizione sociale.
Il primo sorge su una vecchia discarica, ed è abitato in prevalenza da profughi campesinos dai territori teatro della guerriglia.
Il secondo è un quartiere periferico, ma abitato in prevalenza da settori di popolazione della piccola e media borghesia.
La comunità ha un forte ruolo nell'organizzazione della società civile del quartiere nonché nella gestione diretta dei bisogni sociali, puntando a una larga coscientizzazione degli abitanti del quartiere e alla loro responsabilizzazione sociale e politica.
Ciò avviene, nel vuoto quasi totale della presenza dello Stato e delle sue strutture amministrative e organizzative, attraverso quattro settori di intervento:
Si organizza il percorso educativo e scolastico a partire dalla scuola d'infanzia fino alla scuola media, soprattutto per i settori più poveri della popolazione.
Proprio in questo settore si punta alla formazione di cittadini liberi e consapevoli, contrastando la tendenza a creare "dipendenza" propria del sistema scolastico tradizionale.
L'Associazione Marco Mascagna è impegnata al sostegno economico di una esperienza assai interessante di Asilo (scuola dell'infanzia):l'Asilo del Sector 1 del 22 de Abril.
Scarica le foto dell Asilo Sector Primero (.zip - 358 KB)
Si è creato un ambulatorio per il pronto intervento sanitario nonché per una prevenzione minima e per l'educazione sanitaria.
Bisogna ricordare che il Salvador è sprovvisto di un sistema sanitario nazionale, e il diritto alla salute è gestito secondo il modello nord-americano.
Si sono creati dei laboratori artigianali, per sviluppare attività produttive di vario genere (artistico soprattutto, ma anche meccanico, calzaturiero, ecc.).
L'obiettivo è quello di tendere all'autosufficienza produttiva nell'ambito del quartiere e della Comunità.
Interessante è l'esperimento di un settore agricolo (la Finca, una specie di orto fuori della città) che è quasi il fiore all'occhiello dell'imprenditoria della Comunità. Altra iniziativa interessante, sotto il profilo ecologico, è quella dell'introduzione e diffusione delle "cucine solari", con tecnologia di sfruttamento dell'energia solare (ovviamente abbondante in un paese subtropicale).
Organizza e orienta la vita religiosa della parrocchia e del quartiere, e si avvale di organismi vari gestiti da laici del quartiere stesso.
Il rapporto con questa Comunità, e lo stesso scambio di visite (diverse volte dei membri di questa Comunità sono stati da noi ospitati qui a Napoli), contribuisce a creare una solidarietà che prefigura una rivoluzione dei rapporti tra il Nord e il Sud del mondo.
Lettere e documenti da San Salvador
Marco Mascagna prima e poi l'assocazione che continua la sua opera sono stati tra i fondatori della bottega 'O Pappece per il commercio equo e solidale. Oltre alla promozione del commercio equo ed alla diffusione dei suoi prodotti, la cooperativa è impegnata nel campo dell’azione info-educativa, nella finanza alternativa e nel consumo critico.
Attualmente la cooperativa gestisce due botteghe del mondo a Napoli (Via Orsi e Vico Monteleone). Presso la cooperativa è inoltre attivo un gruppo di acquisto solidale, per l’acquisto collettivo e secondo principi di sostenibilità sociale ed ambientale di prodotti locali.
CD Laudate per finanziare il commercio equo e solidale
Presso le botteghe del Commercio equo e solidale puoi trovare il cd Laudate, che raccoglie musiche religiose composte da Pio Russo Krauss (5 euro per finanziare tale commercio).
Se vuoi puoi ascoltare in formato MP3 il brano Ho fiducia nel Signore.
Immigrazione. Ma gli extracomunitari sono veramente così rozzi e incivili come dice la Lega? Un'indagine ha evidenziato che oltre la metà (53%) degli stranieri presenti in Italia ha la laurea, ma quasi sempre ottiene un lavoro dequalificato; anzi, a volte è meglio non "rivelare" di essere laureato. Gli ostacoli? La burocrazia per vedersi riconosciuto un titolo di studio, la scarsa informazione disponibile, le resistenze degli ordini professionali, la mancanza di una volontà politica per una società realmente multiculturale.
Diritti umani in America Latina. Giustamente si protesta per le 3 condanne a morte comminate a Cuba a 3 dirottatori facenti parte di un'organizzazione sovversiva. Ma perché tutti tacciono sui 233 sindacalisti uccisi nel 2001 in Colombia? (per maggiori informazioni sulla drammatica situazione della Colmbia si può vedere il libro di Guido Piccoli "Colombia, il paese dell'eccesso" ed. Intramoenia.
Scarica la locandina contro i respingimenti: “L’Italia non rispetta i diritti dell’uomo“ (ott. 2009)