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Il Corriere della Sera ha pubblicato un video che documenta le torture a cui vengono sottoposti i migranti in Libia (https://www.corriere.it/video-articoli/2018/01/24/inferno-libia-oggi-vi-ammazziamo-tutti-migranti-torturati-video-chiedere-riscatto/2a2dce8c-0144-11e8-b515-cd75c32c6722.shtml)
Su Internet ve ne sono decine e tutte da fonti autorevoli (ONU, Medici Senza Frontiere, Televisione Danese, RAI ecc.). Qui di seguito ve ne segnaliamo alcuni:
https://www.youtube.com/watch?v=VeTsLhyXFig
https://www.youtube.com/watch?v=vlLdIDDccy4
https://www.youtube.com/watch?v=YuTTFhP4H-k
https://www.youtube.com/watch?v=xf47SxvdapQ
https://www.youtube.com/watch?v=RedUCC5ncIk
https://www.youtube.com/watch?v=X-TUjL3NWg8
https://www.youtube.com/watch?v=3sxhwEDKWSE
ONU, Amnesty International, Medici Senza Frontiere, Human Right Watch hanno pubblicato rapporti che denunciano le situazione disumane nelle quali sono tenuti i migranti in mano ai trafficanti e nei campi di concentramento gestiti dalle “autorità pubbliche” (le virgolette sono d'obbligo considerando la situazione di semianarchia presente nel Paese e la commistione tra autorità pubbliche e trafficanti).
Ma tutte queste denunce non sono servite a fermare la politica di bloccare i migranti in Libia perseguita prima dal Ministro Minniti del Governo Gentiloni e ora dal Ministro Salvini del Governo Conte.
La cosa più grave è che tale politica è vista con favore dalla maggioranza degli italiani: l'anno scorso il 63% era d'accordo con Minniti [1], ora il 59% è d'accordo con Salvini (tra cui il 29% degli elettori del PD) [2].
Ciò che emerge da tutti i sondaggi è la percezione totalmente distorta che la stragrande maggioranza degli italiani ha del fenomeno migratorio: si sovrastima enormemente il numero di migranti che giunge nel nostro Paese, di stranieri presenti in Italia, di reati che commettono, si è convinti che siamo il Paese che più accoglie stranieri, che ha più richieste di asilo (siamo al 16° posto in Europa), si ignora che ogni anno circa 100.000 italiani emigrano all'estero per avere un lavoro e uno stipendio migliore, che l' “immigrazione clandestina” esiste perché dal 2012 l'Italia ha ridotto quasi a zero i permessi di ingresso per lavoro (facendo un gran regalo ai trafficanti, a chi gestisce i centri di detenzione e a chi sfrutta il lavoro nero), che l'arrivo di lavoratori stranieri ha un effetto positivo per la nostra economia e che secondo ISTAT, ONU e INPS ne dovrebbero arrivare molti di più.
Tutte cose che noi della Marco Mascagna diciamo da anni. Ma tutto ciò non basta. Bisogna dialogare con chi non la pensa come noi e riuscire a destrutturare questa percezione distorta della realtà; bisogna controbbattere alle menzogne e ai luoghi comuni falsi presenti su blog, siti, giornali, pagine facebook e liste Whatsapp; bisogna far percepire il migrante non come un alieno che vuole invaderci ma come un uomo come noi, con i nostri stessi sentimenti, speranze, bisogni, è necessario indurre le persone a mettersi nei panni di questi nostri fratelli, perché al loro posto avremmo potuto esserci noi.
Sulla nostra pagina facebook e sul nostro sito trovi i messaggi che abbiamo scritto su questo tema e che pensiamo possano essere di aiuto in questo impegno etico e politico che dobbiamo perseguire con costanza, tenacia e determinazione, secondo i principi della nonviolenza. Te ne ricordiamo i principali:
Alcune cose che pochi sanno sugli immigrati (messaggio 14 del 2 luglio 2018)
Luoghi comuni (falsi) sugli immigrati (messaggio 13 del 19 giugno)
Perché, chi l'ha determinato e a chi serve il “problema immigrati” (messaggio 12 del 6 giugno 2018)
Meglio che muoiano? (messaggio 8 del 28 marzo)
La criminalità diminuisce sempre di più ma gli italiani pensano il contrario. Come mai? (messaggio 23 del 26 ottobre)
La Marco Mascagna alla marcia contro razzismo e intolleranza, per la giustizia e l’uguaglianza (messaggio 22 del 16 ottobre 2017)
Il dovere di restare umani e di dire “Non in mio nome” (messaggio 19 del 4 settembre 2018)
La demografia smaschera la demagogia (messaggio 8 del 9 marzo 2017)
Svegliamoci e prendiamo posizione (messaggio 5 dell'8 febbraio 2017)
Disumani (messaggio 25 del 16 novembre 2016)
Note: 1) https://www.termometropolitico.it/1265049_sondaggi-ong-minniti.html; 2) https://www.corriere.it/politica/18_giugno_16/politica-porti-chiusi-convince-59percento-italiani-elettore-pd-tre-395f07c4-70d2-11e8-8f08-e72858c58491.shtml.
Si terrá nella Sala Grande del Conservatorio S. Pietro a Majella il nostro spettacolo per raccogliere fondi per l´Asilo Sector Primero di San Salvador. E´ questo un evento che negli anni scorsi ha riscosso un notevole successo e che ha visto artisti noti e meno noti, ma tutti di grande bravura. Si esibiranno: Andrea Campese e Sbanda nei loro brani originali, Marco Sannini e la sua jazz band, nonché (come giá detto) il chitarrista Sergio Cantella che suonerà brani di Leo Brower, Daniele Mattera (voce recitante) e i Finti-Illimani diretti da Carlo Vignaturo in un pezzo da Stefano Benni, Daniela Del Monaco (voce) e Paolo Rescigno (piano) con brani di Umberto e Pio Russo Krauss, la compagnia Teatronoi di Lino Fusco Titti Pepi, Pino Orizzonte e Franco Prsico in “Vulcanando”. Il costo del biglietto è di 15 euro. I biglietti sono in vendita presso il conservatorio di Napoli dalle ore 18.45 oppure si possono acquistare in prevendita da giovedí 26 presso la bottega del commercio equo di Mani Tese in Piazza Cavour (adiacenze del metro`).
Scarica la locandina dello spettacolo
Natale tempo di regali, cioè di oggetti, cose, spesso inutili o superflue, talvolta non desiderate e non gradite. Chiariamo: non vogliamo dire che non possa essere bello fare o ricevere regali: è un pezzettino di noi, che ci scambiamo, un segno di attenzione per l’altro, un modo per dire chi siamo. Ma oggi i regali raramente sono questo, mentre spesso sono un dovere, una scocciatura, l’ennesima cosa da fare freneticamente, l’ennesimo contributo da dare alla società dei consumi e degli sprechi, che consuma risorse e produce rifiuti oltre i limiti delle capacità del pianeta, mentre 2 miliardi di persone non hanno nemmeno il necessario per vivere?).
Noi dell’Associazione “Marco Mascagna” ti invitiamo a fare regali diversi dalla massa e a proporre un altro modo di fare regali. Ti proponiamo, come già l’anno scorso, il Regalo Fujuto cioè la volontaria rinuncia al proprio regalo natalizio a favore di qualcuno che non ha bisogno del superfluo ma dell’assolutamente necessario: per esempio i bambini dell’Asilo Sector Primero di San Salvador (o qualcuna delle molte iniziative serie di solidarietà con i poveri). Oppure di sostituire i regali che tu fai con qualcosa di più sentito e personale ma molto meno costoso (in senso sia economico che ecologico): qualche piccola cosa preparata con le nostre mani, con la nostra mente e col nostro cuore (un vasetto di marmellata, un cd con le musiche che più amiamo, una raccolta delle poesie che reputiamo più belle, un poco del nostro tempo ecc.) oppure qualcosa di poco costoso ma che arricchisce (un libro, l’abbonamento ad una rivista sull’ecologia, la nonviolenza, l’economia di giustizia ecc.).
In allegato trovi un volantino per pubblicizzare questa iniziativa.
Ti ricordiamo che per adottare l’Asilo Sector primero, non devi fare altro che un versamento della cifra che ritieni opportuna al ccp 36982627 intestato a Associazione Marco Mascagna onlus, Via Ribera 1, 80128 Napoli, indicando nella causale “Adozione Asilo San Salvador”.
Scarica il volantino per per pubblicizzare questa iniziativa.